Il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali torna ad essere il più attrattivo dell’Ateneo, facendo per l’anno accademico 2018/19 registrare ben 615 immatricolati (il suo record storico: nell’a.a. 2017/18 erano 496), che costituiscono il 15,62 % della somma totale d’Ateneo (3935).

Il Dumas precede di un incollatura il dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali che si ferma a 592 immatricolati, e lascia a lunga distanza il dipartimento in Storia, Scienze dell’uomo e della formazione (489); seguono Scienze Biomediche (465), Scienze Mediche chirurgiche e Sperimentali (447), Agraria (412) e gli altri quattro Dipartimenti.

Il dato del DUMAS è ancora più rilevante se si guarda al numero totale degli iscritti (1641), che contemporaneamente decresce: segno che gli studenti si laureano più che in passato. Inoltre ottime performances fanno registrare le lauree magistrali, di contro a un trend d’Ateneo che le vede attestarsi, con qualche eccezione, su numeri ridotti o ridottissimi. Nel caso del DUMAS, invece, il corso di Laurea in “Lettere, filologia moderna e industria culturale” (LM14) registra ben 63 immatricolati, il corso in “Lingue e letterature straniere per la mediazione culturale e la valorizzazione del territorio” (LM38) addirittura 82; ed è notevole anche il risultato del corso di “Sevizio sociale e politiche sociali” (LM87).

Per quanto riguarda le lauree triennali, il corso in “Mediazione linguistica e culturale” (L12) è quello con più immatricolati dell’intero Ateneo (248); il corso in “Servizio sociale” (L39) fa registrare ben 142 immatricolati (e, si ricordi, è l’unico in Sardegna), mentre il corso in “Scienze del turismo culturale” (L15) si attesta sulle posizioni dell’anno scorso.

Sono cifre che attestano la straordinaria vitalità del DUMAS, che ha visto, nel 2018, i suoi corsi di laurea attestarsi – nelle classifiche Censis – ai primi o ai primissimi posti in Italia.

Fonte: Pentaho (Dati aggiornati al 17/01/2019 ore 10.30 su corsi di lauree triennali, magistrali e ciclo unico)