Sono state pubblicate le classifiche Censis delle Università italiane per l’anno 2017-18. Il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali si situa sempre nella fascia alta dei Corsi di laurea, con risultati in qualche caso eccezionali. Andando a una veloce sintesi nelle triennali, Mediazione linguistica risulta al quindicesimo posto sui quarantuno in classifica (lasciando alle spalle, e di molto, Padova, Firenze, Cagliari, Roma, Torino e Pisa); Scienze del turismo e Servizio sociale al quindicesimo posto su quaranta (seguono, arretrati, i corsi similari di Siena, Pisa, Roma, Torino, Cagliari e Napoli).

Veramente splendido è il risultato, nell’ambito delle magistrali, di LM14 (Lettere, Filologia moderna e Industria culturale): con 96,5 punti, è quarto su trentuno, preceduto solo da Bologna, Padova e Udine, e lascia a lunga distanza i corsi degli atenei di Napoli (91,0), Genova (87,5), Pavia (87,5), Pisa (86), Roma La Sapienza (82,5), Cagliari (80,0), Firenze (77,0) e Siena (74,5).

Quale saranno i risultati quando arriveranno a maturazione i mutamenti migliorativi introdotti nei corsi di laurea e, soprattutto, quando i laboratori potranno entrare a pieno regime, fruendo di nuovi e opportuni spazi didattici? È facile prevedere che, grazie anche all’apporto di nuovi docenti, sempre più verrà confermata e implementata l’eccellenza didattica del Dipartimento, con ulteriori scalate nelle classifiche nazionali.

I risultati odierni sono un motivo di giusto orgoglio per gli studenti e i docenti: il lavoro compiuto risulta apprezzato e gratificante. Si può essere felici di quanto è stato realizzato. Si deve essere già da ora proiettati nel nuovo lavoro da compiere.