Workshop “Alleanze, saperi, sinergie per il contrasto alla violenza di genere”
Martedì 3 maggio alle 15.00, presso l’aula Dostoevskij del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali - Dumas in via Roma 151 a Sassari, si è tenuto il secondo dei quattro Workshop di sensibilizzazione relativi al progetto “Start_In rete per ripartire”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, dal titolo: “Alleanze, saperi, sinergie per il contrasto alla violenza di genere”.
Responsabile scientifica è la prof.ssa Maria Lucia Piga che ha introdotto i lavori, dando innanzitutto la parola al direttore del Dumas, il prof. Massimo Onofri che ha ringraziato i graditi ospiti e gli studenti presenti, oltre 70, provenienti da diversi corsi di laurea dell’Ateneo. In particolare, ha mostrato apprezzamento per questa iniziativa di “terza missione” dove il Dumas interpella il territorio e le parti sociali su un tema così grave e urgente per la ricerca sociale, come il contrasto alla violenza di genere, oltre che per allineare la formazione dei futuri professionisti (prevalentemente assistenti sociali) ad una richiesta di competenze che devono essere sempre più mirate al problem solving richiesto dai Centri antiviolenza, in termini di “alleanza tra saperi”.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra il Centro di Ateneo interdisciplinare studi di genere Advanced Research on Gender INequalities and Opportunities - A.R.G.I.N.O. e quattro dei centri antiviolenza della Sardegna: quelli di Sassari (CAV Aurora), Oristano (Donna Eleonora), Olbia (Prospettiva Donna) e Macomer (CAV Marghine).
Parte di un insieme di incontri, quello di oggi era curato dal CAV di Olbia e gestito dall’Associazione Prospettiva Donna; abbiamo potuto seguire l’interessantissima relazione della dr.ssa Patrizia Desole, presidente dell’Associazione Prospettiva Donna sulla genealogia delle donne nella storia e sul senso del loro empowerment: A ciò ha fatto seguito l’intervento della psicologa-psicoterapeuta, dr.ssa Carla Concas, che ha animato 4 gruppi tra gli studenti presenti; studenti che hanno seguito con grande attenzione e successivamente hanno potuto iniziare a confrontarsi brevemente in un brainstorming intorno ad alcune parole chiave. Sono emersi atteggiamenti partecipativi, ascolto delle opinioni altrui, capacità critiche, competenza nel porre domande agli esperti presenti, spirito dialettico e interrogativi di approfondimento.
Durante il workshop è stata esposta un’opera che lo street artist Manu Invisible ha donato al Centro antiviolenza e che – su gentile concessione dell’Associazione Prospettiva Donna - sarà temporaneamente ospitato nella sede del Dumas, insieme ad una mostra fotografica “Gli occhi delle donne”, esito di un laboratorio di fotografia a cura della stessa Associazione Prospettiva Donna che opera anche nel Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano. L’opera di Manu Invisible è stata presentata dal dr. Roberto Concas, già direttore dei Musei Statali di Cagliari, che ha pure illustrato con una sua relazione la genealogia delle donne nell’arte pittorica e la funzione dell’arte nelle iniziative di contrasto alla violenza di genere.
Per l’adesione a tutte le iniziative del centro A.R.G.I.N.O. si può contattare la segreteria organizzativa: argino@uniss.it (Valentina Sias), ma anche consultare il sito https://en.uniss.it/research/research-centres/argino-advanced-research-gender-inequalities-and-opportunities
Il progetto Start prevede altri due successivi appuntamenti:
- 18 maggio “La violenza assistita intrafamiliare: dal riconoscimento del problema alle risposte dei servizi” con interventi dell’assistente sociale Giovanna Piana e della psicologa Giovanna Cottu;
- 25 maggio “L’assistente sociale di fronte alla violenza di genere. Professionalità, empatia, lavoro di équipe, abilità e strategie per un intervento efficace”, con la psicologa Silvia Piredda e l’assistente sociale Francesca Morittu.